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venerdì 1 giugno 2012

Il Coccodrillo della Russia, non un animale ma una droga



Krokodil l’hanno battezzata, perché l’uso di questa droga provoca la comparsa di squame verdastre sull’epidermide e anche cancrene e flebiti, con il rischio, nel giro di pochi mesi, di amputazione degli arti. La Krokodil, questo stupefacente sintetico surrogato dell’eroina, è una desomorfina a base di codeina, quando al momento dell’assunzione gli effetti psichici spariscono rapidamente, entro due ore, quelli fisici persistono nel tempo e per il tossicodipendente non restano nient'altro che tre anni di vita. La Russia è il suo Paese d’origine e si stima che 100.000 giovani russi ne siano già consumatori abituali. Questa nuova alternativa all’eroina costa dalle dieci alle trenta volte meno di una dose classica e può essere fabbricata in casa. 

La disintossicazione è estremamente difficile: la dipendenza è altissima e i sintomi da astinenza durano più di un mese, con dolori indicibili. Una volta iniettata, produce danni ai tessuti e desquamazione della pelle, fino a una vera e propria decomposizione degli arti che arriva a esporre le ossa. Un video pubblicato su You Tube ha destato molto scalpore perché sono ben visibili gli effetti sul derma. L’uomo si riduce ad un mostro. Negli ultimi anni, oltre ad aver mietuto vittime in Russia, ha incominciato, purtroppo, a farsi largo in Europa. La testata francese Le Figaro, in un articolo, ha dichiarato che la nuova droga può uccidere alla prima iniezione. I casi più lontani nel tempo riguardanti gli utilizzatori della droga nel Vecchio Continente, tuttavia, sono stati scoperti in Germania già da qualche anno. Le autorità della città di Bochum, nella Ruhr, hanno recentemente individuato quattro senzatetto che riportavano i pericolosi sintomi associati al consumo di Krokodil. Le quattro persone si sono presentate al pronto soccorso della città con evidenti segni sulla pelle identici a quelli provocati dalla droga sintetica Krokodil. I malcapitati, alle autorità, hanno raccontato che credevano di aver comprato dell’eroina da uno spacciatore alla stazione centrale.

Il composto chimico sarebbe arrivato in Germania quest’autunno, ai confini della frontiera est, dove vi sono grandi comunità di cittadini Russi. Le testate giornalistiche europee che hanno dato l’allarme mettono in chiaro che dopo questa segnalazione, al momento, non ce ne sono state altre, ma questo non deve sicuramente far abbassare la guardia sulla nuova devastante droga dagli effetti letali. Qualora la Krokodil dovesse arrivare in Italia, oltre all’invito di non farne uso, è consigliabile comunicare immediatamente la notizia alle forze dell'ordine.

Barbara Di Benedetto

3 commenti:

  1. ..speriamo che non avrà lo stesso "successo" qui in Italia :S

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  2. se avrà successo la colpa sarà di persone senza cervello che se non hanno voglia di vivere fanno prima a spararsi al cervello con una pistola anzichè perdere tempo con le droghe.

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  3. ...ma il metadone in Russia non esiste?

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