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venerdì 29 giugno 2012

Inchiesta


Catania non ha bisogno dei parcheggiatori abusivi


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Il lavoro di parcheggiatore (se non nei grandi hotel di lusso) non esiste, quindi praticato per le strade dei centri urbani é da dichiararsi "abusivo". I catanesi in generale, l'amministrazione comunale in particolare, quindi i politici, le forze dell'ordine, ecc. lo sanno ma chiudono un occhio, o per usare un termine più esplicito: tacciono. Perché il libero cittadino deve sentirsi infastidito dal parcheggiatore di turno (o del luogo) nel momento in cui si accinge a posteggiare il veicolo in uno dei pochi, ormai rari, posti-auto delimitati da strisce bianche e non "per un puro caso" da quelle blu della società Sostare? Evidentemente non é considerato dagli enti burocratici, o da chi ha competenza in tale ambito, lo stress del guidatore nella ricerca di un posto-macchina in una città caotica e mal attrezzata da un punto di vista viario. A questo proposito va aggiunto periodicamente il pagamento di un parcheggio che "é" gratuito, in quanto suolo pubblico, cioè di tutti e non del losco tizio che controlla - a suo dire - il mezzo. Alcuni dei parcheggiatori sono muniti addirittura di piccoli tagliandi colorati, simili alla carta velina, che vanno a inserire tra il tergicristallo e il parabrezza una volta ricevuti gli spiccioli che, attenzione non domandano ma, pretendono in cambio. Non fate finta di non sapere di cosa stiamo parlando. Bisogna avere il coraggio di dire «No» a persone più simili a mendicanti che a parcheggiatori, quali si o li definiscono. È ipotizzabile che suddette persone non percepiscano direttamente, o per meglio dire personalmente, gli introiti dei guadagni che fanno illecitamente. Molti, se non tutti, sono probabilmente legati ad un giro di affari molto più grande di quanto si possa immaginare. È ipotizzabile che sia Cosa nostra a controllarli e ad affidare loro una zona della città, suddivisa in apposite aree, per un migliore controllo del territorio. La non-professione del parcheggiatore abusivo non é un mestiere illecito, é Mafia, chiamiamola col suo nome. Nelle scuole guida l'istruttore insegna a posteggiare un veicolo, é previsto nell'esame per prendere la patente. Tutto questo per dire che l'accettata, ma contemporaneamente osteggiata, figura del parcheggiatore abusivo non é necessaria alla nostra società né ai membri che ne fanno parte.


Alberto Molino

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