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venerdì 1 giugno 2012


The Avengers: promo telematico sui supereroi



«Cosa dovrei temere?»
«I vendicatori. Gli eroi più forti della Terra.»
Sneak peek di impatto fra il villain asgardiano Loki, nel primo atto, e Iron Man il vendicatore sarcastico, nel secondo. Una formula che esprime  la logica di un significato già sentito, per nulla inedito, costituente però il punto focale dell’universo dei supereroi. Un’egemonia che l’uomo di ferro riserva nei confronti dell’antagonista, mettendosi in mostra agli occhi degli spettatori.
Kolossal a cui non spetta alcuna presentazione, in quanto sullo schermo fanno la comparsa personaggi  beneficianti di una pellicola tutta loro, ad eccezione di Vedova nera e Occhio di falco. Entrambi, fanno parte dell’organizzazione con a capo Nick Fury (interpretato da uno straordinario Samuel L. Jackson), detta S.H.I.E.L.D. la cui prerogativa è quella di convocare un gruppo di supereroi per salvare il mondo, il cui appellativo è: i Vendicatori. Capitan America (Chris Evans), reclutato personalmente da Fury, decide di intervenire a vantaggio della missione avvalendosi di impeccabili doti (e l'immancabile scudo),  per la salvezza del pianeta. Una convincente Scarlett Johansson nel ruolo di Vedova nera, nonché abile atleta, è l’unica figura eroica femminile ad essere presente all’interno del film. Ottima stratega, è capace di ingannare facilmente chi le sta di fronte. A inizio film compare Occhio di falco (Jeremy Renner) ipnotizzato dal malvagio di Asgard. Questo è il personaggio meno gradito la cui sorte era scontata: schierarsi con gli alleati del bene in vista dello scontro finale. Il dio del tuono Thor (Chris Hemsworth), artificioso fratello di Loki,  (Tom Hiddleston) entra in scena come  il vendicatore indomabile e ne è l’esempio il breve combattimento ingaggiato con due supereroi, Capitan America e Iron Man (Robert Downey Jr), sfatando l’ovvia coalizione con i colleghi, avvenuta in un secondo momento.  Tentennante nell’ingresso lo scienziato Bruce Banner, il gigante verde conosciuto meglio con il nome di Hulk (Mark Ruffalo, terzo attore nel ruolo del supereroe). Basta una veloce alterazione emotiva per far sì che si trasformi nel mostro brutale (evento accaduto nella seconda parte del film); a lasciarci le penne, quasi, era stata la bella Vedova nera collocata nel posto sbagliato al momento sbagliato.                        
Una palese e intuibile frequenza di effetti speciali ha prevalso sulla trama, vero tallone d’Achille dell’intera proiezione. Non è un caso che oggi come oggi i produttori cinematografici puntino a cercare i giusti finanziamenti, assumendosi l’onere del costo di lavorazione, spesso elevatissimo, per  poter dare lo start a un prodotto che trionfa dal punto di vista grafico, ma che indietreggia da quello narrativo. Lo scenario dell’arco conclusivo della storia è totalmente distopico: Loki guida lo stuolo dei Chitauri offrendo in pasto la Terra, finché Iron Man di sua spontanea volontà di paladino della giustizia e vendicatore per eccellenza, compie l’impresa del supereroe conducendo tutti i cattivi, compreso lui, alla morte, lasciando al pubblico l’amaro in bocca. Quando tutto sembrava perduto, fortunatamente, si riprende tornando in mezzo agli altri.
I fili di The Avengers sono stati, incredibilmente manovrati, da Joss Whedon, indimenticabile creatore del telefilm cult Buffy l’ammazzavampiri, il quale è riuscito nel suo lavoro di intrattenimento di massa, e illustre sovrano di un profitto monetario che, fino ad ora, ha totalizzato 744 milioni di dollari, a fronte di un budget di “soli” 220 milioni al botteghino internazionale, in poco più di 14 giorni di sfruttamento. Sebbene il successo sia ormai stato raggiunto , gli esperti dichiarano con una certezza assoluta che supererà il miliardo a fine corsa. Nel singolo mercato americano il film ha aperto il week-end con ben 207 milioni di dollari, frantumando il primato detenuto da Harry Potter e i doni della morte - parte II (169 milioni).  L’idea di accompagnare nelle sale questo crossover risale al 2005, ma il cast fu ufficialmente confermato cinque anni dopo. Prodotto dai Marvel Studios e distribuito da Walt Disney Pictures, The avengers ha una durata complessiva di 140 minuti di pura azione, che induce i fan, e non, a restare incollati, senza alcun peso allo schermo. Disponibile, infine, in versione 3D, 2D e IMAX. 
Stay Tuned nell’attesa di The Avengers 2.                    
 Alfio Vecchio

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