L’azienda della West Side California:
ancora sul palcoscenico mondiale
ancora sul palcoscenico mondiale
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La Apple, azienda informatica statunitense tra le più avanzate al mondo, è oggi l'unica vera concorrenza al monopolio di Bill Gates; dal 2011 ha riacquistato le azioni precedentemente vendute alla Microsoft Corporation durante il periodo di crisi, rinnovando il proprio fatturato e dimostrando un grande intuito nel mercato mondiale. La ''mela'' registra 28,57 miliardi di dollari per trimestre fiscale, e i suoi prodotti sono venduti nei negozi di tutto il mondo. Apple è diventato sinonimo del sogno americano: tutto ebbe origine dalle idee di due ragazzi, Steve Jobs e Steve Wozniak, che progettarono il primo esemplare di computer Apple in un garage nel 1976 a Cupertino, California.
Oggi a quasi quarant'anni dalla fondazione, coronata da continui successi e riscatti o dai fallimenti che pure l'hanno segnata, Apple continua a sorprendere il mercato con prodotti di eccezionale qualità e straordinariamente all'avanguardia.
La scomparsa del fondatore Steve Jobs, il 5 ottobre 2011, è stata una grossa perdita per l'impero; Jobs, d'altronde era l'uomo che ha creduto in questa sua creazione e affrontato le sfide del mercato. Adesso occorre però andare avanti. E per il momento sembra che Apple stia muovendo i suoi primi passi, orfana del suo creatore, nella direzione giusta. Sono stati rinnovati i prodotti già immessi, con modifiche che ottimizzano le diverse funzionalità e rendono costantemente aggiornato i prodotti: l'iPod touch e l' iPad; questi ultimi hanno rivoluzionato la tecnologia portatile e il sistema operativo adottato è assolutamente completo e semplificato.
Il sistema touch è il carattere peculiare di una tecnologia in continua evoluzione, e la risoluzione grafica di iPad, iMac e MacBook dotati di schermi Led retroilluminati garantiscono prestazioni superlative. La qualità del marchio Apple è sicuramente indiscussa e incredibili sono stati i risultati ottenuti su scala mondiale.
Il prodotto più fortunato sembra essere l'iPhone, infatti sono stati venduti più iPhone in quest'ultimo anno che Mac in ventotto anni. L'iPhone è forse uno dei prodotti maggiormente riusciti, grazie alla qualità del suo sistema operativo. Sembra che i dispositivi portatili, uniti ad una incredibile velocità di caricamento e fluidità nella risoluzione grafica attraverso l'utilizzo del potente chip dual-core A5, siano i più tecnologicamente avanzati ed i migliori in commercio. Ciascun prodotto Apple è continuamente affiancato da una versione ulteriormente potenziata ed evoluta che garantisce una tecnologia in continuo cambiamento.
Il segreto del settore sembra essere stato ottimamente interpretato dall'azienda: rispondere alle esigenze richieste con prodotti innovativi come l'iPad, privilegiando la velocità e la facilità d'uso con una risoluzione che non ha confronti. Tuttavia, la Mela adottando un sistema operativo diverso, tutt'ora cela numerosi problemi per la lettura dati e l'apertura di programmi diversi dal sistema impiegato. Numerosi sono i problemi di incompatibilità rilevati dagli iMac a cui l'amministrazione della Silicon Valley deve sopperire attraverso l'assistenza e la fornitura di numerosi programmi. L'incredibile qualità offerta dal prodotto fatica a raggiungere prezzi molto commerciali, classificando iMac e iPhone tra i dispositivi più costosi della categoria a cui appartengono. Finora il prezzo sembra non aver ostacolato la commercializzazione.
La Apple è sul palcoscenico mondiale: ci si chiede quale sia il futuro e il destino stesso dell'azienda. Dalla scomparsa di Jobs occorre realmente verificare se il suo impero lasciato in eredità sarà in grado ancora di sorprendere tutti rilanciando prodotti assolutamente nuovi e ad altissima qualità, risolvendo le problematiche di una competizione legata ad un colosso inaffondabile quale la Microsoft. Per ora sono stati potenziati tutti i dispositivi fabbricati vendendo così moltissimi altri modelli.
Allora resta un interrogativo: Apple continuerà a sbalordire con tecnologie sempre più perfezionate e veloci come accaduto finora, oppure si limiterà alla produzione statica e specifica di quanto già ha offerto questa marca della West Side California?
Benedetto Di Mauro
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