La crisi greca quanto ci costa?
Come racconta la Storia, la Grecia con il suo immenso patrimonio artistico/culturale, è considerata la “culla” della civiltà occidentale. Questa penisola rocciosa ha dato i natali ad illustri personaggi del mondo antico come Socrate, Platone, Aristotele e molti altri, i quali hanno determinato un prezioso contributo nella Storia del pensiero umano. Ma la situazione della Grecia di oggi non è neppure lontana parente di quella terra che per tanti secoli è stata punto di riferimento per il mondo. Come è noto i fasti della Grecia antica sono passati e le condizioni socio-economiche del Paese sono davvero disperate. In Grecia, più che in altri stati, la crisi economica globale è stata aggravata dal forte tasso di disoccupazione e corruzione.
Per rimediare a questa situazione, il governo di Atene, guidato dal primo ministro Lucas Papademos, ha adottato, negli scorsi mesi, una manovra finanziaria d’emergenza con pesanti tagli previsti agli stipendi e alle pensioni. Questa manovra di austerità, richiesta dall’Unione Europea ed approvata dalla maggioranza del parlamento, ha causato nelle più importanti città greche forti proteste sociali che sono sfociate ben presto in scontri tra manifestanti e forze dell’ordine. L’Unione Europea e il Fondo Monetario Internazionale, attraverso il cosiddetto “Fondo Salvastati”, hanno concesso un prestito di 130 miliardi di euro per salvare la Grecia da un sicuro fallimento. Queste considerevoli somme di denaro nei prossimi anni peseranno sui conti pubblici di tutti gli stati membri, Italia compresa. Nei mercati finanziari internazionali regna l’assoluta incertezza, eppure questi soldi sono stati sborsati, ma non si sa se un giorno torneranno indietro.
L'unica certezza che si ha al momento è che la Grecia impiegherà decenni per riprendersi da questo "crak finanziario" simile a quello che accadde a New York nel '29.
Davide Sirna
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