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mercoledì 11 aprile 2012


Intramontabile «Ville lumière»



«Parigi? Vai a Parigi?» C'è nello sguardo e nella voce di chi rivolge questa domanda un misto di invidia e nostalgia.
La verità è che poche città al mondo sanno sedurre come Parigi.
Ad ogni angolo di strada è nato un artista o è vissuto uno scrittore.
È a Parigi che è stata scritta gran parte della storia francese e non c'è monumento della città che non rappresenti simbolicamente tutta la nazione.
La decentralizzazione poco ha potuto: è ancora nella capitale che si elabora la politica del Paese ed è qui che si diffondono le informazioni, le idee, la moda... e i suoi capricci. Ogni passeggiata nella Ville lumière (città delle luci) conduce al cuore dei quartieri verso i quali i turisti di tutto il mondo ogni anno si mettono in viaggio. Luoghi che si offrono solo a chi li sa guardare. Le strade della capitale francese si succedono maestose o segrete: ovunque il passato ha lasciato le sue meraviglie, fastosi scenari di un'epoca che ha coltivato il gusto con un senso innato del capolavoro, discreto o monumentale. A Parigi deve entrare in gioco la curiosità e forse anche un po' di fiuto; perché all'angolo di una via, c'è da scoprire la torretta di un palazzo rinascimentale, gli arabeschi di un balcone rocaille o le volute di una finestra art nouveau; bisogna rigorosamente fermarsi davanti alle vetrine dei negozi e varcare le porte delle boutique, prendersi il tempo per guardare, sull'Ile Saint-Louis, la luce riflessa della Senna  e all'improvviso lasciarsi trascinare da una risata al tavolino di un caffè. Ristoranti, trattorie, brasserie, bistrot e bar, dal caffè della mattina al bicchiere della staffa, sono le tappe preferite dei parigini, che divincolandosi nel trambusto della metropoli moderna, riescono a trovare il tempo per coltivare l'arte del vivere, di giorno come di notte. Laboratorio nazionale dell'innovazione, Parigi produce, ispira e alimenta un immenso mercato dell'arte, della moda e dell'arredamento. Architetti, designer e stilisti si sfidano a colpi d'immaginazione per regalare a showroom, gallerie e boutique un tocco di raffinatezza e originalità.
Lo spettacolo, tuttavia, continua al di là delle vetrine: non esitate, perché l'interno non tradirà le aspettative! Insomma, se volete partire per un weekend, e che sia parigino, i percorsi possibili sono innumerevoli; esistono tanti nomi che possono riassumere ciò che è Parigi a partire dalla monumentale Tour Eiffel, divenuta simbolo della nazione, la famosa Monnalisa  (la Gioconda) conservata al museo del Louvre, la Butte Montmartre, il Quartiere Latino, i giardini del Trocadèro, l'Arco di Trionfo, gli Champs-E'lysèes, la cattedrale di Notre Dame, la galleria La Fayette,  passando poi per gli infiniti musei bar, club, ristoranti e discoteche che fanno sì che Parigi sia sveglia anche di notte.
Per finire, non dimentichiamoci il cabaret più famoso al mondo, il Moulin Rouge e i prodotti tipici francesi come il vino, i formaggi, i cioccolatini  e per ultimi i famosi profumi francesi, i mercatini delle pulci e le boutique della moda francese, tentazioni per ogni donna e non solo! Che vogliate essere eleganti o provocanti, classici o tutto il contrario vi basterà cercare, guidati dal tempo, dai rumori della moda, dall'umore del momento. Lasciatevi portare dalla città, dalle sue correnti. Andate a Parigi? Siete fortunati, allora. Chi è che diceva: «Parigi è sempre Parigi»?

Maria Borzì

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