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mercoledì 11 aprile 2012


Il vero volto del paganesimo e l’oscurantismo cristiano




Sin dai decreti emessi dall’imperatore romano Teodosio I fra il 391 e il 392 d.C., sin dal momento in cui il cristianesimo divenne religione di stato, qualsiasi opinione, dottrina o religione che discostasse dai principi e dogmi di questa sarebbe stata considerata eresia, nonché opera del diavolo.
La persecuzione delle genti pagane ebbe allora la scusante politica del dover eliminare ciò che avesse potuto creare disagi e contrasti all’interno dell’Impero. Tuttavia, la Chiesa, pur di alimentare nei secoli la crociata anti-pagana, ha sempre cercato di associare nell’immaginario collettivo qualsiasi voce del dissenso come una manifestazione del Male assoluto, Satana o Lucifero, che dir si voglia. 
Retaggi di tali errate convinzioni sono ancora presenti nella nostra società, in quanto l’individuo cristiano (praticante o meno) è portato a pensare che ciò che sia estraneo al cristianesimo, o al monoteismo in generale, sia moralmente scorretto e frutto della devozione nei confronti del demonio.
Non volendo negare l’esistenza di movimenti religiosi quali le sette sataniche e in particolare di gruppi giovanili aderenti al satanismo acido (riconducibili ad atti criminali, truffe, abusi e profanazione di cimiteri), vorremmo soffermare l’attenzione sul falso satanismo di cui è accusata oggi la componente pagana delle nostre società. Esistono, difatti, movimenti e religioni che hanno ripreso le antiche spiritualità pagane (si vedano esempi quali la Wicca o il Druidismo) e hanno elaborato negli anni culti esoterici che coinvolgono in prima persona e si sviluppano in armonia con le divinità e la natura.
Tali religioni, che si discostano totalmente da ogni ideologia cristiana, sono spesso legate alla magia, allo studio di erbe, cristalli e rune magiche e ciò ha instillato la profonda convinzione che abbiano a che fare con oscuri rituali concernenti sacrifici umani e animali, simili ad alcuni riti notoriamente attribuiti alle sette sataniche. Specialmente i giovani, che si vantano tanto nella nostra bella Italia di essere aperti e progressisti, rivelano la parte più bigotta del loro essere, sgranando gli occhi davanti ad un pentacolo (il classico pentagramma o stella a cinque punte inscritto in un cerchio) e chiedendo immediatamente al possessore di tale simbolo se sia satanista o meno. Tuttavia, la colpa non è da ricercarsi soltanto nella politica della Chiesa, ma anche nella visione di trasmissioni pseudoscientifiche sul misticismo e il paranormale che spesso troviamo in prima serata nelle nostre televisioni (un noto esempio: la trasmissione Mistero in onda su Italia 1) e nella lettura di giornali e quotidiani che raccontano di “streghe e maghi” quasi fossero oscuri individui pronti a bollire i nostri bambini nei calderoni. Per sfatare questi miti ridicoli, si voglia dire in favore delle religioni neopagane, dei ragazzi che ascoltano heavy metal, che hanno tatuaggi e piercing o che semplicemente hanno idee anticristiane e umaniste, che fortunatamente oggi siamo in possesso di una grande risorsa, Internet, la quale permette a ciascuno di informarsi e di discutere, ma soprattutto di tirar fuori quel po’ di criticismo che la società non ha ancora annientato.
Per comprendere che il vero Male è l’ottusità abissale che ci può cogliere se prestiamo fede a ciò che la Chiesa o la società ci propongono. Come ammoniva lo scrittore e drammaturgo George Bernard Shaw: «Diffidate della falsa conoscenza, è molto peggiore dell’ignoranza.»

Ginevra Bonina

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