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domenica 29 aprile 2012


Anonymous: hacker contro il mondo


Maschera distintiva del gruppo hacker



Con l’appellativo di “Anonymous” non s'intende il recente film sulle opere Shakespeariane di cui probabilmente alcuni avranno sentito parlare, ma s'identifica qualcosa di molto più complesso e “anonimo”:
«Noi siamo gli Anonymous. Noi siamo una legione. Noi non perdoniamo. Noi non dimentichiamo. Aspettateci.» Questo è il motto di un gruppo di hacker che intraprende proteste contro ciò che ritiene scorretto non solo in ambito informatico ma nell’intera società odierna.
I membri di questa lega stabiliscono un comune obiettivo a cui rivolgere la protesta comunicando attraverso imageboard (siti internet che permettono agli utenti di pubblicare immagini e discutere liberamente su esse) o forum associati per poi agire separatamente in modo da non poter essere individuati.
«Anonymous è un gruppo, nello stesso senso in cui uno stormo di uccelli è un gruppo. Come si fa a sapere che è un gruppo? Perché viaggiano nella stessa direzione. In qualsiasi momento, più uccelli possono unirsi, lasciare lo stormo o staccarsi completamente verso un'altra direzione.»
È attraverso questo paragone che li definisce il giornalista Chris Landers, lasciando intendere perfettamente come Anonymous non sia manovrato da un singolo individuo o da una potenza, bensì dalla coalizione di tutti i suoi membri, ed è proprio questo che lo rende aperto a chiunque e di conseguenza ancora più potente.
Questi hacker operano inviando a diversi computer virus o worm che aprono delle backdoor (porte virtuali che superano i sistemi di sicurezza dei software) e, quando il numero dei computers viene ritenuto adeguato, prendono il totale controllo pronti ad agire.
A partire dal 2008 gli attacchi sono diventati sempre più frequenti e negli ultimi tempi Anonymous ha attaccato otto siti del governo cinese e perfino il sito internet del Vaticano facendo comparire sulla pagine web di ognuno di essi  messaggi alquanto minacciosi.
Come si può notare non è facile definire con certezza che cosa Anonymous sia e il perché delle sue azioni; quello che traspare, però, è la solidarietà e la determinazione con la quale i membri di Anonymous procedono di fronte a tutto questo sorge spontaneo di domande e dubbi della gente. Fino a che punto si spingeranno?


Chiara Forcisi

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