L’eco della metropolitana di Catania
Indubbiamente, nell’immaginario collettivo, la metropolitana ha da sempre esercitato un grande fascino. Un rumore d’acciaio anticipato da lontano arriva come un fischio stridente, così fuggente e fuori dal tempo della città, e se ne va, trasformandosi nell'immagine di un massiccio treno a pochi centimetri dalla linea di sicurezza che non deve essere valicata. Ogni metrò ha una propria storia: a Catania è stato inaugurato il primo tratto il 27 giugno 1999, con una lunghezza di 3,8 km ed una potenza di 300 V di corrente elettrica. Usufruirne costa € 0,90 a corsa. Sebbene i propositi fossero incoraggianti, il tratto attualmente attivo è quello che collega il Borgo al Porto. Seppur siano previste corse cadenzate ogni quindici minuti, il servizio non è del tutto efficiente per una città come Catania. Purtroppo la crisi smantella tanti progetti, come quello di costruire un centro urbano affine alle grandi metropoli del Nord Italia. È dunque possibile che Catania possa reggere un confronto con queste ultime?
Al momento i lavori relativi alle tratte Borgo-Nesima e Galatea-Stesicoro sono in fase di completamento, quando la tratta Paternò-Misterbianco Centro è in attesa di finanziamenti necessari. Fortunatamente, il progetto di abbattimento degli Archi della Marina per far posto alle linee ferroviarie dei nuovi percorsi è stato abbandonato in difesa del nostro patrimonio culturale. Questa può considerarsi una delle poche battaglie vinte dai cittadini. Ad ogni modo, quanto sarà lunga l’attesa? E intanto, nelle gallerie sotterranee, su occhi catatonici scorrono paesaggi suburbani e frettolosi professionisti o pendolari con auricolari viaggiano ogni giorno su ruote di metallo.
È giusto che si usufruisca dei soldi pubblici per la metropolitana o sarebbe (o sarà) solamente uno spreco? Catania, un tempo la Milano del Sud, aspetta ancora di tornare ad essere una fotografia da film kolossal.
Se volete conoscere e ascoltare alcune opinioni, potete guardare l'intero video sul sito www.vocidicitta.it.
Benedetta Spampinato
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